giugno 03, 2010

I GLOBALISTI DELLA TRILATERALE E LA GUERRA IN IRAN

Il membro della Commissione Trilaterale Mikhail Slobodovsici, consigliere capo per la leadership russa, inconsapevolmente ha fornito una visione rivelatrice dei piani dell'élite globale durante il recente incontro del Gruppo di Dublino in Irlanda, quando ha erroneamente detto ad una persona che egli credeva fosse un membro della CT (in realtà era un attivista del movimento “We Are Change Ireland”) che i globalisti stanno progettando una guerra contro l'Iran.

Secondo il rapporto di Jim Tucker sulla storia, anche Slobodovsici si è lasciato sfuggire, parlando con Alan Keenan (anch'egli del movimento “We Are Change Ireland”) che i Trilateralisti e le loro controparti del Bilderberg sono intenti a sfruttare la crisi economica per mettere a punto dei piani per un governo mondiale, ma che questo ordine del giorno è gravemente ostacolato dai cosiddetti “nazionalisti”, che stanno diventando sempre più consapevoli dell'impatto che il governo globale avrà sulla loro libertà e tenore di vita.

“Stiamo decidendo il futuro del mondo”, ha detto Slobodovsici Keenan. “Abbiamo bisogno di un governo mondiale”, ha detto, ma, riferendosi all'Iran, ha detto che “abbiamo bisogno di liberarci di loro”.

Improvvisamente, Slobodovsici ha notato che la targhetta di Keenan era diversa dall'etichetta della CT ed ha affermato: “Non posso parlare, noi operiamo secondo le regole della Chatham House”, riferisce Tucker.

La posizione sull'Iran di Slobodovsici è al tempo stesso allarmante e sorprendente in egual misura, dato che la Russia è stata generalmente sostenitrice del diritto dell'Iran a sviluppare un programma pacifico per il combustibile nucleare e ha direttamente contribuito a costruire reattori.

Tucker rivela anche che i Trilateralisti sono delusi di come i loro piani di governo mondiale e la centralizzazione del potere vengano così fieramente ostacolati.

“Ogni anno che passa va peggio, non meglio” ha detto uno di loro. “Vale la pena di incontrarci ancora?”
“Non possiamo semplicemente abbandonare e chiudere”, ha risposto un altro. “Bilderberg si aspetta di avere un piano delineato”.

Il fatto che l'élite avesse pianificato di avere il proprio governo mondiale pienamente operativo entro il 2000, e dunque è in ritardo di dieci anni, è stato grande motivo di preoccupazione tra i Trilateralisti, riporta Tucker.

“I ragazzi della CT sono seccati di non essere in grado di sfruttare la crisi economica, che essi stessi hanno contribuito a generare, attraverso la creazione di un 'Dipartimento del Tesoro' mondiale alle dipendenze delle Nazioni Unite. Danno la colpa al 'crescente nazionalismo' e chiedono 'come quella gente sapeva di questo', secondo alcuni testimoni all'interno dell'hotel della CT”.

Il costante crollo dell'euro minaccia di far deragliare la marcia verso il controllo mondiale, un problema che gli “elitisti” vogliono affrontare aumentando il lavoro delle macchine da stampa, nel tentativo di rilasciare più soldi a Stati che stanno fallendo, come Grecia, Portogallo e Spagna.

Il fatto che un attivista del movimento “We Are Change Ireland” abbia potuto ingannare un membro della Commissione Trilaterale spillando notizie all'ordine del giorno dei “globalisti” è stupefacente. Come è stato sottolineato di recente dai membri del Sovereign Independent che si sono confrontati con David Rockefeller nel corso della stessa riunione a Dublino, i Trilateralisti non godono della stessa sicurezza che protegge il Gruppo Bilderberg durante i loro incontri annuali.

Il prossimo incontro del Bilderberg è pianificato dal 4 al 7 giugno, all'Hotel Dolce Sitges, vicino a Barcellona, in Spagna, nel quale saranno discusse questioni simili a quelle che sono state oggetto di discussione in occasione della conferenza dei Trilateralisti a Dublino.

Autore: Paul Joseph Watson
prisonplanet.com

Traduzione a cura della redazione NEXUS Italia

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