La recente scoperta in Germania di alcuni lingotti d'oro falsi ha riportato alla ribalta una notizia circolata nell'ottobre del 2009 poi soppressa dai mezzi di comunicazione principali ma all'epoca circolata negli ambienti finanziari di alto livello, la cospirazione dei lingotti riempiti con tungsteno.
Le voci circolate su vari siti web riguardavano lingotti d'oro "London Good Delivery" che è lo standard internazionale di riferimento nella produzione di barre di metallo prezioso. All'epoca la notizia fu discussa anche dal canale americano CNBC.
Ora non vogliamo pensare che migliaia di lingotti di Fort knox siano stati riempiti con tungsteno, a maggior ragione se ci fossero migliaia di falsi lingotti "Good Delivery" là fuori, le analisi avrebbero rivelato i falsi e tutto l'inferno si sarebbe già scatenato. E comunque tutte le vittime che hanno lingotti d'oro Good Delivery falsi se ne starebbero in silenzio?
Ma cerchiamo di ricomporre il mosaico e di capire meglio la vicenda:
IL COMPLOTTO DEL TUNGSTENO
Nella prima settimana di ottobre 2009 si sono verificati a Londra depositi irregolari fisici di oro. In particolare, questi depositi hanno coinvolto l'intermediazione di almeno una Banca centrale [La Banca d'Inghilterra] per risolvere assegnati depositi a nome di JP Morgan e Deutsche Bank - che non aveva i lingotti d'oro venduti brevemente di cui erano stai contrattati per la fornitura.
Allo stesso tempo si sono verificati due eventi insoliti:
- irregolarità nella pubblicazione del Gold Exchange-Traded Fund - Lista dei lingotti GLD's dal 25 settembre al 14 ottobre, dove la lunghezza della lista dei lingotti è passata da 1.381 pagine a meno di 200 pagine e poi di nuovo fino a circa 800 pagine.
- relazioni di lingotti da 400 once trovati sventrati e riempiti di tungsteno nei caveau approvati dal LBMA (London Bullion Market Association) a Hong Kong.
Nel mese di ottobre del 2009, forti del surplus di bigliettoni verdi e intenzionati a diversificare le riserve dal dollaro, i cinesi hanno ricevuto un carico di lingotti d'oro. L'oro è regolarmente usato per gli scambi tra i paesi per pagare i debiti e per regolare l'equilibrio del commercio. La maggior parte dell'oro è scambiato e stoccato nei caveau sotto la supervisione di una speciale organizzazione con sede a Londra, il London Bullion Market Association (o LBMA). Quando la spedizione è stata ricevuta, il governo cinese ha chiesto che venissero effettuate prove speciali per garantire la purezza e il peso dei lingotti d'oro. In questo test, si esercitano quattro piccoli fori nei lingotti d'oro e il metallo viene quindi analizzato.
I funzionari cinesi erano scioccati nell'apprendere che i lingotti erano falsi. Essi contenevano nuclei di tungsteno con solo un rivestimento esterno di oro. C'è di più che i numeri di serie per il monitoraggio di questi lingotti d'oro, sono stati originati negli Stati Uniti e l'oro era stato immagazzinato a Fort Knox per anni. Ci saranno state tra le 5.600 a 5.700 barre, del peso di 400 once ciascuno, nella spedizione!
Perché proprio il tungsteno? Il tungsteno ha una densità ed un peso strettamente vicini a quello dell'oro. Apparentemente è un'operazione criminale altamente orchestrata e ben finanziata.
A poche ore dall'identificazione di questa truffa i funzionari cinesi avevano già posto in stato di detenzione molti degli autori.
Ed ecco quello che avrebbero scoperto:
Circa 15 anni fa, durante l'amministrazione Clinton (pensate a Robert Rubin, Sir Alan Greenspan e Lawrence Summers) sono state presumibilmente fabbricate da 1,3 a 1,5 milioni di barre di tungsteno da 400 once di alta qualità, da una sofisticata raffineria negli Stati Uniti (più di 16 Migliaia di tonnellate metriche). Successivamente, 640.000 di queste barre di tungsteno hanno ricevuto la loro doratura e sono state spedite a Fort Knox e sono rimaste lì fino ad oggi. Dove sono le copie dei documenti di viaggio con i pesi e le date esatte delle barre di tungsteno spedite a Fort Knox e chi le possiede?
FAKE GOLD BARS IN BANK OF ENGLAND AND FORT KNOX
Il quantitativo di questi 1.3, 1.5 milioni di barre di tungsteno da 400 once è stato placcato e poi sarebbe stato "venduto" sul mercato internazionale.
A quanto pare, il mercato globale è letteralmente "pieno zeppo di barre da 400 once salate".
C'è da chiedersi se gli indiani fossero abbastanza intelligenti da testare le loro 200 tonnellate ricevute dal FMI?
Già nel 2008 il governo del Sud Africa aveva scoperto una frode simile: alcuni lingotti inviati dalla Banca Centrale dell'Etiopia risultarono essere falsi, il governo di Addis Abeba attivò una commissione d'inchiesta e vennero arrestati diversi funzionari della banca centrale etiope. La cosa strana è che i lingotti erano presenti fisicamente nelle riserve da diversi anni.
Dubai chiede a Londra che vengano rispedite indietro le proprie riserve auree custodite.
In questa fitta trama fatta di misteri si capisce perché dal novembre del 2009, nonostante abbia bisogno urgente di cambiare dollari in oro, la Cina non è più convinta e fatica ad acquistare oro dal FMI
PERQUISIZIONI "IN BORSA" NEL 2004
Una notizia oscurata, originariamente pubblicata nel New York Post (scritto da Jennifer Anderson) alla fine del gennaio 2004 rende forse il senso, ora.
DA investigating NYMEX executive, Manhattan, New York,-feb. 2, 2004.
Un alto dirigente al New York Mercantile Exchange è indagato dal procuratore distrettuale di Manhattan. Fonti vicino al cambio dicono che a Stuart Smith, Senior Vice President delle operazioni di scambio, è stato notificato un mandato di perquisizione dall'ufficio del procuratore distrettuale la scorsa settimana. I dettagli delle indagini non sono stati resi noti, ma una portavoce del NYMEX ha detto che sono estranei a fatti legati al mercato della Borsa. Ha rifiutato di fare ulteriori commenti se non per dire che le accuse non sono state formulate. Anche una portavoce dell'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan non ha voluto commentare."
Gli uffici del Senior Vice President delle Operazioni di scambio - NYMEX - è esattamente il posto dove si trovano i registri (numero di serie e fonderia d'origine) per ognuno dei GOLD BAR regolati fisicamente sullo scambio. Essi sono tenuti a conservare questi registri. Tali registrazioni precise dovrebbero mostrare il lignaggio di tutto l'oro fisico costante sullo scambio e, quindi, "dimostrare" che la quantità di oro in questione non avrebbe dovuto probabilmente provenire da operazioni minerarie degli Stati Uniti - in quanto gli importi in questione provenienti da fonderie degli Stati Uniti dovrebbero certamente essere enormemente più grandi della produzione mineraria nazionale.
Nessuno sa cosa sia accaduto a Stuart Smith. Dopo che i suoi uffici sono stati perquisiti prese "congedo amministrativo" dal NYMEX e non è stato più sentito da allora. Sorprendentemente, non c'è mai stato alcun seguito della vicenda sui mezzi di comunicazione, nonché sviluppi mai derivati dall'Ufficio del procuratore distrettuale Morgenthau che ha eseguito il mandato di perquisizione.
Dobbiamo credere che gli uffici del NYMEX siano stati perquisiti e che poi il Vice Presidente Senior delle operazioni prende congedo tutto per niente?
ROTHSCHILD LASCIA L'ORO
Le rivelazioni di lingotti d'oro falsi spiega anche un'altra storia molto particolare che è successo nel 2004:
LONDRA, 14 aprile 2004 (Reuters) -
NM Rothschild & Sons Ltd., filiale con sede a Londra della banca d'investimento Rothschild (ROT.UL), si ritirerà dal commercio di materie prime, compreso l'oro, a Londra come in rassegna delle sue operazioni, ha comunicato Mercoledì.
È interessante una speculazione fatta nel 2004 da Bill Murphy del GATA (The Gold Antitrust Action Committee) una organizzazione legata per anni alla Federal Reserve e al Tesoro USA;
"Quello che io ei miei colleghi ipotizziamo oggi sul perché Rothschild intende lasciare l'attività sull'oro in questo momento? Solo una supposizione da parte mia, ma il sospetto è che qualcosa non va. Sanno che un grande scandalo è alle porte e che non vogliono essere una parte di esso... Rothschild vuole uscirne prima che il proverbiale "S" colpisca il ventilatore ".
- MURPHY BILL, LEMETROPOLE, 4-18-2004
2010 - TROVATI LINGOTTI FALSI IN GERMANIA
Il canale televisivo tedesco ProSieben trova quello che sembra essere una prova della contraffazione dei lingotti in forma di tungsteno rivestito nella fonderia WCHeraeus, che è la più grande fonderia e raffineria privata di metalli preziosi del mondo, che si trova in Hanau, in Germania. La fonderia ha isolato almeno un lingotto di tungsteno da 500 grammi grazie ad una fusione. Il lingotto proviene da una (finora) banca senza nome, alla quale il capo della fonderia ha dato la spiacevole scoperta che "non tutto ciò che luccica è oro".
Per concludere c'è da considerare che nonostante ci siano tonnellate di lingotti d'oro nelle riserve auree dei governi, molto probabilmente non sapremo mai se una parte di esse sia contraffatta, perché la maggior parte di noi non ha la fortuna di maneggiare tutti i giorni simili ricchezze oltre al fatto che molti di questi "400 once" non vedranno mai la luce del sole.
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